23 giugno 2011

Caro Buffon, facciamo un’altra scommessa?

Caro Gigi,
tu sei una delle poche bandiere del calcio di oggi. Portierone della Nazionale, da sempre uomo semplice e umile, capace di seguire per “amore della bandiera” la Juventus in Serie B… Non hai idea di quante volte, con orgoglio, ti abbiamo citato come “buon maestro” e come esempio positivo per i ragazzi ed i giovani di oggi. Tieni conto che la voglia di scriverti mi è venuta a partire da quella stima che proviamo per te. La vita di un portiere, caro Gigi, è sempre stata una sorta di altalena.

Caro Gigi,
tu sei una delle poche bandiere del calcio di oggi. Portierone della Nazionale, da sempre uomo semplice e umile, capace di seguire per “amore della bandiera” la Juventus in Serie B… Non hai idea di quante volte, con orgoglio, ti abbiamo citato come “buon maestro” e come esempio positivo per i ragazzi ed i giovani di oggi. Tieni conto che la voglia di scriverti mi è venuta a partire da quella stima che proviamo per te. La vita di un portiere, caro Gigi, è sempre stata una sorta di altalena.
Si parla di chi è “tra i pali” o per paratone all’incrocio o per memorabili papere. E nella vita di ogni grande portiere ci sono tutte e due. Temo però che tu, recentemente, abbia fatto un gravissimo scivolone. Non ti nascondo che sono sobbalzato sulla sedia quando, tempo fa, ti ho visto per la prima volta fare da testimonial nella pubblicità del videopoker. Ma come? Buffon che offre la sua immagine per promuovere una “tentazione” così subdola e pericolosa? Non sapevo allora che sarebbe scoppiato lo scandalo scommesse e che il “giocare d’azzardo on line” sarebbe andato alla ribalta della cronaca. Eppure, già allora vederti fare da testimonial al videopoker mi dava sinceramente fastidio. Come sai, noi del Csi siamo gente che ama scommettere e di brutto, ma su altro. Scommettiamo solo ed esclusivamente sull’uomo, sui ragazzi, sulle potenzialità educative dello sport, sul portare ovunque gioia e felicità attraverso un pallone. Di solito sono scommesse “quotate” perdenti… Eppure ci puntiamo sopra tutto noi stessi. Pronti a riprovarci ogni volta che le cose vanno male e pronti a sentire una felicità infinita ogni volta che un ragazzo incontra i valori della vita facendo sport. Mi chiedo perché mai avrai scelto di fare quella pubblicità. Per soldi? Se penso ai tanti che hai guadagnato in carriera non penso sia il motivo più importante. Per superficialità? Potrebbe essere, magari qualcuno ti ha consigliato male. Quale che sia il motivo che ti ha portato a fare quella scelta, sappi una cosa. A noi non piace giudicare le persone e non ci permettiamo di farlo. Ci piace consigliare gli amici e con questo spirito ti diciamo che hai fatto una bella sciocchezza. Permettimi di chiudere facendoti una proposta. La settimana scorsa don Luigi Ciotti ha proposto a Prandelli di portare la Nazionale ad allenarsi in Calabria su un campo confiscato alla malavita. Sono “segni importanti” che oggi servono più che mai. Vuoi fare un’ultima parata all’incrocio prima della fine della tua carriera? Che ne dici di venire a fare il testimonial dello sport in oratorio? Buffon che ci ripensa e “scommette sui valori”. Sarebbe veramente tosto. E tu sei uno a cui il coraggio non manca.

 

L'angolo del Presidente

Caro Buffon, facciamo un’altra scommessa?

Massimo Achini

Presidente Nazionale